#Food
#CIBO poche
parole per spiegare quanto nel mondo siamo simili, nella diversità,
cibo si sa, è necessità, gusto, cultura, socialità, sostentamento e quindi anche interessi e
benefici, il che fa emergere dispute e tendenze, non sempre per
migliorare e renderlo più sostenibile, ma spesso per forzare sempre più a farlo
diventare una ineludibile fonte di reddito, storpiandone la sua
vera natura.
Il caricamento di fotografie di cibo sui social è ormai diventata una
consuetudine sostenuta, molti utenti, hanno imparato a usare i socials per
trarre profitto, dai ricercatissimi contenuti di carattere eno gastronomico e in
qualche modo con centrale riferimento al cibo.
La parola
Food
associata a qualunque tema, innesca una frenetica ricerca in tutta la rete, per
esempio l'ultimo grido è conosciuto come Food Porn che nulla ha a che vedere con
la traduzione letterale (cibo pornografico) ma nella realtà, vuole rispecchiare
l'ossessione irrefrenabile di truccare eccessivamente il cibo, per farlo
apparire bello appetibile e molto più che invitante, in sintesi stimolare
eccessivamente i sensi, ciò che abbiamo sempre chiamato "fame compulsiva" ma
credo che per i molti seguaci del fanatismo - food porn - sia il termine più
azzeccato, in quanto esprime i principali concetti che inducono al vizio,... La
Proibizione e La Dipendenza.
Tuttavia, alcuni specialisti del settore alimentare, osservano con crescente preoccupazione che
l'estrema bellezza delle immagini del "Food Porn" provoca sulla popolazione
effetti psicologici inquietanti, che deformano la percezione abituale del cibo e
ne scatena conseguenze imprevedibili, provocando apatia e squilibri dell'appetito,
e in casi estremi, aberrazione pear il cibo convenzionale, considerato "brutto"
e poco attrattivo, alterando cosi le sane abitudini
alimentari.
Al contrario lo slow food basa la sua rivoluzionaria filosofia, principalmente
in una cucina salutare e molto selettiva, offrendosi come soluzione di interesse
per la qualità, prestando speciale attenzione alla diversità degli ingredienti,
alla loro origine prevalentemente naturali e al modo in cui vengono cucinati.
Tutto l'opposto di quanto invece abbiamo scoperto negli ultimi anni, con la
standardizzazione di gusti e sapori, della gigantesca industria del fast food.
Ma in tutto
la comunità scientifica, sembra
girare la testa dall'altra parte, anche se da diversi anni un esercito di ricercatori
è impegnato alla ricerca di nuove risorse alimentari e si sono gia
pronunciati nel
FUTURE FOOD
un'altra delle tante fantomatiche idee che la CEE che pretende imbandire le
nostre tavole, con succulenti insetti, in special modo il verme della farina (Larva di Tenebrio molitor), allegando che sebbene
non tutto l'azoto che contengono sia assimilabile o proteico, si tratta di un
alimento con una considerevole quantità di proteine, che non desta
preoccupazioni per la sicurezza", anche se sono necessari ancora terminare
alcuni approfondimenti in fase di studio per evitare possibili casi di tossicità
e allergie.
Infine per concludere, è bene ricordare che mangiar bene non può essere
considerata solo una tendenza concettuale o filosofica,
mangiare bene è un piacere, ma principalmente
un dovere nostro di alimentare correttamente il nostro organismo per migliorare
la nostra qualità di vita, che entra in ogni una delle pietanze che portiamo a
tavola tutti i giorni.