Chi acquista alimenti bio, (un tempo considerati prodotti di nicchia) lo fa per la tutela dell'ambiente, ma principalmente per salvaguardare la propria salute, ma da uno studio realizzato da Altroconsumo è stato rilevato quello che più o meno già si sapeva:
Yogurt: non sempre quello bio contiene meno additivi di quello convenzionale.
Biscotti: nei prodotti biologici sono stati trovati ingredienti di scarsa qualità, come l’olio di palma, e la presenza di farina ricostituita (farina raffinata con l’aggiunta di cruschello) al posto di quella integrale.
Fette biscottate: in entrambi i prodotti sono stati trovati grassi di scarsa qualità
Cereali: i bio contengono più micro-tossine (tossine prodotte da muffe) rispetto ai cereali convenzionali.
Confettura: le differenze sono minime, ma la bio contiene più frutta e meno zuccheri.
Latte: è risultato privo di residui di tossine (possono passare al latte tramite i mangimi contaminati) sia nei prodotti bio sia in quelli convenzionali.
In Sintesi: Il biologico è un bluff destinato a incrementare il giro di affari, si può subito comprendere anche dalla legge che consente che un prodotto composto da vari ingredienti, sia definito biologico anche considerando solo il 95% degli ingredienti. Ovvio che il restante 5% (che è tantissimo) possa contenere schifezze di ogni tipo e non solo nel caso di prodotti lavorati, come marmellate, creme, mayonese, gelati etc,.. ma anche prodotti della terra definiti "puri" come frutta verdura).