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Le microplastiche sono particelle di plastica più piccole di 5 mm, invece le nanoplastiche (invisibili all'occhio umano,) sono dei prodotti presenti dapertutto, per citarne alcune fonti, ricordiamo; cosmetici e prodotti per la cura personale, come Scrub, dentifrici e shampoo, balsamo, acqua micellare,creme solari, struccanti, fondotinta, rimmel, pomate e creme medicinali, (i famosi “microgranuli”)
Le piccole dimensioni fanno sì che possano essere ingeriti dalle specie marine e da esse entrare nella catena alimentare.
Per dare una idea della gravità, basta pensare che mangiare sei ostriche apportano circa l’equivalente di 50 particelle di microplastica.
Effetti sugli organismi viventi.
• Coliche e ostruzione intestinale
• Effetti chimici tossici
• Salute degli animali compromessa
• Impatto sulla popolazione e sugli ecosistemi
• Dispersione di agenti patogeni dannosi.
Le microplastiche vengono assorbite anche da una vasta gamma di piante selvatiche, anche coltivate commercialmente e attraverso il processo digestivo, rimanere intrappolate nello stomaco per diversi mesi, compromettendo le funzionalità intestinali di tutta la fauna marina e terrestre, incluso noi esseri umani, dando vita a una serie di patologie gravi secondo la quantità accumulata, la durata di degenza e il grado di tossicità dei componenti plastici e additivi che interagiscono con il cibo.
Qual è l’impatto sulla salute umana?
Sappiamo che le microplastiche possono trasferirsi nei diversi tessuti dell’uomo, anche se la parete dell’intestino funge da barriera, ciò non avviene per le particelle più piccole conosciute come nanoplastiche, che possono persino permeare le membrane cellulari, e i tessuti intestinali e interagire con liquidi e tessuti biologici del nostro organismo, creando una fonte di tossicitá permanente e progressiva.
Un fattore che determina una grave minaccia, è la capacità del nostro organismo di assorbire le micro e nano plastiche, Da sottolineare che alcuni additivi utilizzati per la produzione di microplastiche sono altamente tossici con effetti preoccupanti sulla salute umana.
Le normative attuali, ottuse e avide di denaro, girano la testa e non lasciano margine di dialogo che possa scoraggiare l'uso di prodotti contenenti microsfere/microgranuli.
In assenza di azioni significative per il bene comune, l'unica nostra difesa è INFORMAZIONE & RESPONSABILITÀ INDIVIDUALE. Senza allarmismi, ma con piena consapevolezza della pericolosità di evitare queste sostanze sconosciute e assolutamente tossiche a noi servite come banali "prodotti per l'igiene personale e di bellezza".
Scopri come riconoscere la presenza di micropastica nel cibo che acquisti per la tua famiglia: riso, pasta, farina, frutta, verdura, latte, birra, pesce, carne, uova