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ZUCCHERO,... NO GRAZIE!

Gennaio 22, 2024 - Tempo di lettura: 6 minuti

Impieghiamo il nostro tempo e le nostre risorse nella speranza di contribuire a frenare la dilagante disinformazione, e far capire loro che LA MIGLIOR MEDICINA È L'INFORMAZIONE e non è allarmismo dire che lo zucchero uccide! non abbiamo interessi, guadagni e voglia di perdere tempo, se ci credi, continua a leggere, se

non ci credi, non devi neanche ringraziare, hai molti altri siti dove intrattenerti,... ZUCCHERI NASCOSTI Giornalmente consumiamo enormi quantità di zucchero invisibile e senza rendercene conto. Responsabile subdolo di creare dipendenza e danni per la salute. Le fonti sono incalcolabili, e non solo i soliti scontati dolci, torte, caramelle ecc…ma cibi "insospettabili" come yogurt, succhi di frutta, minestrone surgelato e tutti quei prodotti confezionati, con molta richiesta perché pratici e veloci. DANNO PERMANENTE: Iniziamo col dire che la m

assima quantità di zucchero totale giornaliera che possiamo assumere, è di circa 30 grammi al giorno, ma se pensiamo che un semplice yogurt alla frutta di 125 gr. Ne contiene ben 28 gr. La cosa

passa da seria a drammatica (questo dato è facilmente dimostrabile leggendo gli ingredienti della confezione) Con un’alimentazzione giornaliera composta da un paio di yogurt, qualche dolcetto qualche birretta e del pane, pasta e frutta, la nostra quantità media di zucchero oscilla tra i 300 e i 350 gr, di zucchero giornaliera quando la media massima dovrebbe situarsi sotto i 30 gr. Facile dedurre che immagazziniamo troppo zucchero, in sintesi stiamo andando a 300 all’ora,..

contro un muro di granito! Abbiamo innescato un processo perverso che matematicamente condurrà al diabete!!! PERCHÉ LO ZUCCHERO È DANNOSO: Ad essere dannosi sono principalmente gli zuccheri semplici, perche hanno una velocità di assorbimento molto rapida, ciò può portare a fenomeni di vera e propria dipendenza, oltre a scatenare un elevato stimolo insulinico che favorisce un perenne stato infiammatorio, con conseguente sviluppo di malattie croniche e degenerative che vanno dalla depressione, all'obesità, al diabete. COME AVVIENE:  Il consumo eccessivo di zucchero o fruttosio sovraccarica il fegato, danneggiandolo: ciò può portare a una steatosi epatica detta anche fegato grasso. In pratica, lo zucchero in eccesso nel fegato si trasforma in grasso, creando insulino resistenza: le cellule diventano resistenti a questo ormone che sarà quindi prodotto in eccessive quantità dal pancreas, causando sindrome metabolica che include grasso addominale, obesità,  ipertensione, livelli alti di trigliceridi e di colesterolo cattivo LDL. Inoltre aumentano i livelli di acidi urici con rischi agli organi come: cuore e reni. COSA ACCADE:La dipendenza da zuccheri altera il sistema che controlla l'appetito e stimola in modo eccessivo l’ormone della sazietà (leptina,) che invierà continui messaggi di fame, Inoltre da ricordare che lo zucchero è il cibo dei batteri che popolano la nostra flora ZUCCHERI NASCOSTI vi basterà leggere le etichette per rendervene conto: non troverete necessariamente la dicitura "zuccheri", ma potrete trovare i nomi di altri dolcificanti come saccarosio, zucchero invertito, sciroppo di glucosio o di fruttosio, zucchero di canna, lattosio, che si ricava dal latte, oltre a maltosio, destrine, malto destrine, mannitolo, sciroppo di malto. Tra i dolcificanti naturali vengono invece utilizzati miele, succo d'agave, melassa, zucchero d'uva, sciroppo d'acero. Molti alimenti che consumiamo giornalmente sono infestati da grandi quantità di zucchero, utile per nasconderne la scarsa qualità e aumentarne il sapore al palato: verdure in scatola, minestrone e contorni surgelati, cibi impanati, yogurt alla frutta, succhi di frutta, pane in cassetta, salumi, sughi pronti, ketchup, maionese, prosciutto cotto, wurstel, cereali per la prima colazione, aceto balsamico, bevande gassate: in un vasetto di yogurt magro, ad esempio, sono contenuti circa 12 gr. di zucchero.

COME RIDURRE IL CONSUMO DI ZUCCHERI E VIVERE MEGLIO Il modo più efficace è consumare cibi freschi, e aumentate il consumo di Omega 3 che aiutano, le fonti migliori di grassi buoni sono: pesce azzurro, salmone, uova, noci, oltre all'immancabile olio extravergine d'oliva a crudo per condire le nostre pietanze. Inoltre è importante limitare il consumo di carboidrati raffinati come cornetti, cereali, biscotti, crackers e merdarelle industriali…

RACCOMANDAZIONE:  Evitare lo zucchero visibile e ridurre il consumo di frutta zuccherina, come banane, fichi, loti, etc,..anche perché il fruttosio, può aumentare i livelli di acido urico e di insulino resistenza.  Bere acqua naturale: preferite non gassata e soprattutto limitate il consumo di bevande zuccherate come cola e aranciata, succhi di frutta confezionati e birra. Per sapere se state bevendo abbastanza acqua, controllate il colore delle vostre urine, che dovrà essere di colore chiaro, altro indicatore è la frequenza della minzione, che dovrebbe essere di circa 5 volte al giorno. Evitare sempre di aggiungere zucchero dove non è necessario, ad esempio nel latte che già contiene lattosio, oppure nei cibi per bambini. Bisogna poi fare attenzione anche a gomme da masticare e caramelle senza zucchero: anche se non contengono zucchero e sono dolci, contengono chimica come il  neotame o xilitolo, molto infiammatori e causa di disturbi gastrointestinali, gonfiore addominale e coliche.

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