Difficoltà: Facile |
E' un piatto che non deve essere scambiato con i "carciofi alla romana" (cotti in forno e insaporati con mentuccia): uno dei prestiti più conosciuti della cucina ebraica a quella centro-italiana (da cui il nome romanesco "alla giudìa").
Preparazione: - Lavare e tagliare i gambi dei carciofi (devono essere teneri) - Tagliare le parti dure delle foglie ruotando il carciofo, procedere dall´interno verso l´esterno facendo in modo che il taglio salga verso l´alto (le foglie interne sono più dure in alto) - Versare l´olio in un padellone con i bordi alti in modo che arrivi alla metà dell´altezza dei carciofi - Scaldare ad una temperature leggermente inferiore alla massima - Porre i carciofi a punte in basso su un tagliere - Schiacciarli leggermente con il palmo della mano in modo che si allarghino un po´ a corona - Immergerli nell´olio scaldato e cuocerli a fuoco costante senza farli abbrustolire esternamente (10-12 minuti) - Alzare il fuoco e girare i carciofi a punte in giù per renderli dorati e croccanti per altri 10-12 minuti - Servire bollenti |
Stagione: Autunno |
Tempo di preparazione: 30 minuti |
Metodo di cottura: Frittura |
Ingredienti per 6 persone: carciofo romanesco (n. 6) olio d´oliva (2 bicchieri) sale (2 pizzichi)
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