Difficoltà: Facile |
Sono il piatto-simbolo della tradizione valtellinese.
Il nome rimanda a pezzo, pezzetto, cui può essersi sovrapposto il senso di pinsa, da pinzare = schiacciare, in riferimento alla forma.
L'ingrediente principale è un tipo di pasta preparato con farina di grano saraceno, ricca in fibra, che un tempo si preparava fresca e che oggi si acquista in forma di pasta secca.
Preparazione: - Pelare e tagliare a pezzi le patate - Tagliare il formaggio a fettine sottili - Mondare, lavare e tagliare a striscioline le verze - Cuocere in una pentola con acqua NON salatale patate e le verze - Unire i pizzocchero quando le patate saranno cotte - Scolarli al dente - Rosolare le foglie di salvia nel burro - Porre i pizzoccheri in una zuppiera - Unire il formaggio, il burro e salvia e amalgamare accuratamente - Servire con pepe a parte |
Stagione: Inverno |
Tempo di preparazione: 45 minuti |
Metodo di cottura: Lessatura/Bollitura |
Ingredienti per 6 persone: formaggio magro della valtellina (90 g) pizzoccheri (420 g) patate (180 g) verza (180 g) burro (30 g) erba salvia (n. 5 foglie) pepe (q.b.) sale (q.b.)
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