PREPARAZIONE DEL TE CINESE

dosi, contiene più caffeina del caffè, ma è anche vero che per preparare una tazza di tè non occorre la stessa quantità di peso usata per una tazza di caffè. Si dice anche che il tè faccia più male del caffè: vero e falso allo stesso tempo. Dipende da come si prepara. Quando inizia l'infusione, le prime sostanze ad uscire dalle foglie sono gli alcaloidi (teofilina, caffeina e teobromina). Se lasciamo il tè in infusione per tre-cinque minuti (come dettato dalla più rigorosa usanza anglosassone), avremo un infuso ricco di caffeina con gli effetti eccitanti tipici di questa sostanza. Prolungando il tempo di infusione, iniziano ad uscire anche i cosidetti polifenoli (il più importante fra tutti è il tannino, da non confondere con l'acido tannico usato per conciare le pelli). Il tannino ha una proprietà unica: riesce ad attenuare gli effetti della caffeina, quindi un tempo di infusione maggiore ai cinque minuti, oltre che a conferire un gusto vero" al tè, rallenta anche gli effetti considerati nocivi. Una bevanda di questo tipo diventa stimolante ma non eccitante ed è eccellente per l'attività cardiaca e cerebrale. Inoltre aumentano i benefici per intestino e stomaco. Insomma, i cinesi dopo aver messo le foglie di tè sulla tazza, lo lasciano in infusione fino a quando non terminano di berlo. (Una tazza di tè puo' anche durare un'ora....).

Il gusto della bevanda è un po' insolito per chi è abituato a berlo nel modo Inglese (già mi immagino le espressioni di stupore e di disgusto), ma a mio parere, questo è il vero gusto di tè.

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