PASTA DEL PASTOREIngredienti: Per 200 g di pasta 2 manciate ciccioli di maiale 2 hg pancetta coppata passata di pomodoro o sugo, o pomodorino fresco maturo cipolla pepe sale olio burro 1 spruzzata vino bianco secco pecorino romano o sardo, di media stagionatura In un tegame largo che possa poi accogliere la pasta da condire, a freddo mettere almeno 3--4 cucchiai di olio (l'occhio" è quello che mi regola, come al solito), una bella noce di burro, un'intera cipolla affettata ma non a velo un filo meno sottile, la pancetta coppata affettata e tagliata successivamente fino ad ottenere dei quadratini o rettangolini di 1 cm di larghezza (è più difficile da spiegare che da fare!) ed i ciccioli. Far rosolare per benino ma a fuoco moderato, alzare la fiamma e spruzzare di vino bianco lasciando evaporare per benino quindi aggiungere il pomodoro. Se si desidera una cosa più veloce usare la passata, altrimenti quello fresco che resta più ruspante e meno scatoloso". A giusta consistenza aggiungere per legare il pecorino che deve essere morbido e grattato non sottile come il classico parmigiano ma a micropalline morbide. Aggiustare, ma solo a questo punto, di sale e pepe senza esagerare (dovrebbe essere già saporito!) Si accompagna a spaghettoni lunghi fatti a mano alla chitarra meglio se freschi che vengono gettati in padella e fatti saltare brevemente irrorando" ancora con il pecorino. Una seconda versione, molto più soft" prevede che il sugo sia frullato o comunque reso cremoso e venga aggiunta della panna (a seconda de gusto) fino ad ottenere una salsa densa e rosso-rosata. In tal caso si serve molto bene su ravioli o cappelletti con ripieno di carne BodyScann Medicina Ricettario SiteMap TuoBanner
Per 200 g di pasta
In un tegame largo che possa poi accogliere la pasta da condire, a freddo mettere almeno 3--4 cucchiai di olio (l'occhio" è quello che mi regola, come al solito), una bella noce di burro, un'intera cipolla affettata ma non a velo un filo meno sottile, la pancetta coppata affettata e tagliata successivamente fino ad ottenere dei quadratini o rettangolini di 1 cm di larghezza (è più difficile da spiegare che da fare!) ed i ciccioli.
Far rosolare per benino ma a fuoco moderato, alzare la fiamma e spruzzare di vino bianco lasciando evaporare per benino quindi aggiungere il pomodoro. Se si desidera una cosa più veloce usare la passata, altrimenti quello fresco che resta più ruspante e meno scatoloso". A giusta consistenza aggiungere per legare il pecorino che deve essere morbido e grattato non sottile come il classico parmigiano ma a micropalline morbide. Aggiustare, ma solo a questo punto, di sale e pepe senza esagerare (dovrebbe essere già saporito!)
Si accompagna a spaghettoni lunghi fatti a mano alla chitarra meglio se freschi che vengono gettati in padella e fatti saltare brevemente irrorando" ancora con il pecorino.
Una seconda versione, molto più soft" prevede che il sugo sia frullato o comunque reso cremoso e venga aggiunta della panna (a seconda de gusto) fino ad ottenere una salsa densa e rosso-rosata. In tal caso si serve molto bene su ravioli o cappelletti con ripieno di carne
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