Come è noto, il contenuto calorico (cioè le "calorie") sono una misura sia del valore energetico di un alimento, che della quantità di energia che spendiamo nel compiere una qualsiasi attività. E forse qualcuno sa anche che le "calorie" (come dice il nome stesso) sono l´espressione di questo contenuto energetico in termini di calore. Infatti, per misurare il contenuto calorico gli studiosi bruciano un alimento in condizioni controllate e calcolano la quantità di calore prodotto nella combustione. Ad esempio, l´energia contenuta in una fetta di pane corrisponde alla quantità di calore necessaria per portare all´ebollizione 1 litro di acqua partendo dalla temperatura ambiente, mentre l´energia contenuta in un kilogrammo di grasso corporeo equivale alla quantità di calore necessaria per far bollire 25 litri di acqua o, ancora, a quella sviluppata dalla combustione di 1 litro di benzina nel motore della nostra automobile. Così, le "calorie" contenute in un piatto di pastasciutta (cioè il calore sviluppato dalla sua combustione) equivalgono alle "calorie" che consumiamo (cioè che bruciamo) nuotando per 1 ora in piscina. |