Le vitamine: LE VITAMINE IDROSOLUBILI: LA RIBOFLAVINA (Vitamina B2) Torna alla pagina precedente
La vitamina B2 è coinvolta nelle principali reazioni metaboliche cellulari. La riboflavina viene assorbita nell’intestino tenue a livello della mucosa, giunge al fegato ed ad altri tessuti, dove viene trasformata e utilizzata.

La riboflavina è tra le vitamine quella maggiormente distribuita in natura. È presente sia nel mondo vegetale che in quello animale. Le principali fonti sono: il lievito di birra, il latte, il fegato, il rene e il cuore di diversi animali, le uova e i vegetali a foglie verdi. Nei vegetali, la parte fogliare e le parti ad attiva crescita contengono molta riboflavina, ma quando la crescita cessa il contenuto diminuisce. Il latte, che è una buona fonte di riboflavina, è un alimento soggetto a tipiche variazioni stagionali (in estate tale contenuto aumenta), in rapporto diretto al tipo di foraggio utilizzato nell’alimentazione del bestiame.
Dato il ruolo centrale di questa vitamina nel metabolismo energetico, il fabbisogno di riboflavina viene calcolato in funzione delle calorie introdotte (circa 0,6 mg/1000 kcal).

Caratteristica della riboflavina è la sua sensibilità alla luce. Questa è la ragione per cui il latte dovrebbe essere venduto in involucri che lo mettano al riparo dalla luce. I metodi tradizionali di cottura determinano negli alimenti la perdita di piccole quantità di riboflavina, mentre l´uso eccessivo di acqua e la cottura prolungata dei vegetali può provocare una perdita notevole, essendo la vitamina idrosolubile.

FABBISOGNO LARN


Categoria Età (anni)1 Peso (kg)2 Riboflavina(mg)
Lattanti 0,5-1 7-10 0,4
Bambini 1-3 9-16 0,8
4-6 16-22 1
7-10 23-33 1,2
Maschi 11-14 35-53 1,4
15-17 55-66 1,6
18-29 65 1,6
30-59 65 1,6
60+ 65 1,6
Femmine nov-14 35-51 1,2
15-17 52-55 1,3
18-29 56 1,3
30-49 56 1,3
50+ 56 1,3
Gestanti 1,6
Nutrici 1,7

1 I limiti superiori dell’intervallo di età si intendono fino al compimento del successivo compleanno (ad esempio con "1 - 3 anni" si intende da 1 anno appena compiuto fino al compimento del 4° anno). L’ultima classe di età della donna è "50 e più" poichè con la menopausa cambiano i fabbisogni di due importanti nutrienti: il calcio e il ferro. Nell’uomo l’ultima classe di età è "60 e più".

2 Nei lattanti, bambini e adolescenti, gli intervalli di peso sono i valori di riferimento ripresi dalla tabella 1 del capitolo "Energia": il limite inferiore dell’intervallo corrisponde al peso delle femmine nella classe d’età più bassa, mentre il limite superiore corrisponde al peso dei maschi nella classe di età più elevata. Nell’adulto è stato riportato il peso desiderabile medio dei maschi e delle femmine nella popolazione italiana (vedi capitolo "Energia").

La sintomatologia carenziale di riboflavina consiste essenzialmente in un arresto della crescita e in alterazioni della cute (dermatite seborrica), della mucosa ai margini delle labbra (stomatite angolare) e dell’occhio (vascolarizzazione della cornea, congiuntivite e opacità delle lenti). Questi sintomi sono attribuibili ad un rallentamento dei processi anabolici oltre che ad una alterazione dell´assorbimento dei nutrienti, specie di quelli lipidici. La deficienza in riboflavina può provocare una deficienza secondaria in ferro (con conseguente anemia ferropriva) ed in triptofano e niacina (con conseguente pellagra) e uno stato carenziale di altre vitamine del complesso B.

  • RUOLO: coenzima coinvolto nel metabolismo energetico.

  • CARENZA: cherosi, blocco dell´accrescimento.

  • ALIMENTI: latte, formaggi, fegato, ortaggi a foglia verdi.

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