"SAPER MANGIARE" IN DIALISI


BEVANDE

E' molto importante controllare attentamente l'apporto di liquidi in quanto un aumento di peso superiore al 4-5% del proprio peso ottimale tra due sedute dialitiche nuoce alla tollerabilità della dialisi stessa (collassi, vomito) e, alla lunga, può essere dannoso per il cuore.

Quando i reni non funzionano più in effetti si urina molto meno, se non addirittura per niente.
Il medico prescriverà a ciascun paziente il quantitativo di liquidi che può assumere durante la giornata: la diuresi residua + 800 ml. circa al giorno.

L'acqua contenuta negli alimenti apporta già 800 ml. al giorno. Malgrado le perdite (respirazione, traspirazione, feci), se non urinate più, dovrete limitare l'apporto di liquidi a 800 ml. al giorno.

Evitate le bevande e i cibi ricchi di sodio o potassio come succhi di frutta, passati di verdura, minestroni, brodo di dado. Limitate le bevande come la Sprite o la Gassosa che, contenendo zucchero, possono stimolare la sete.
Verificate la composizione delle acque minerali, soprattutto quelle gassate, che possono contenere fino a 4 grammi di sale per litro.
In estate potete succhiare dei cubetti di ghiaccio. L'alcool va bevuto con moderazione non allungato con acqua.

Esempio di apporto di liquidi:

Prima colazione, una tazza: 200 ml.
Pranzo, un bicchiere: 150 ml.
Pomeriggio, un the: 150 ml.
Cena, 2 bicchieri: 300 ml.