NEFROLOGIA E "ALIMENTAZIONE"

a cura di Salvo Cilano  |  Come Back

PESCI

Il pesce, come la carne, è un alimento molto ricco di proteine (circa il 20%) e di alto valore biologico.

Il pesce è povero di tessuti connettivi e di grassi; il suo contenuto di glucidi è pressoché nullo. La sua concentrazione di grassi permette di classificarlo come:

Pesce magro (meno del 5% di lipidi): acciuga, luccio, rombo, nasello, merluzzo, orata, limanda, sogliola, trota e alcuni molluschi.

Pesce semi-grasso (tra il 5 e il 10% di lipidi): carpa, gronco, aringa, sgombro, triglia, sardina.

Pesce grasso (più del 10% di lipidi): anguilla, lampreda, salmone, tonno.

I pesci d'acqua salata sono più ricchi di iodio, potassio e magnesio. Il contenuto di calcio è piuttosto basso.
Il pesce contiene vitamine del gruppo B; il fegato è ricco di vitamine liposolubili. I grassi contenuti nei pesci (grassi omega) sono molto utili all'organismo.

Il pesce può essere consumato al posto della carne, nella medesima quantità e almeno due volte la settimana.

Il pesce può essere cucinato in più modi, associato a diversi legumi e farinacei, il che lo rende gradevole e permette di variare il menù settimanale.

 


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