Il sale, o cloruro di sodio, è presente in quasi tutti gli alimenti. Viene aggiunto spesso a molti cibi al momento della cottura.
I vostri reni non possono eliminare l'apporto alimentare del sodio che viene quindi trattenuto nel corpo. Il sale stimola la sete e favorisce l'aumento di peso tra due sedute dialitiche; causa o aggrava l'ipertensione arteriosa.
La quantità di sale che potete assumere ogni giorno vi verrà prescritta dal vostro medico: niente sale se avete una pressione arteriosa troppo alta; un'alimentazione moderatamente salata (4-6 gr. al giorno) se la vostra pressione non è troppo elevata.
In ogni caso è vostro interesse limitare l'apporto di sale e dunque anche l'aumento di peso.
cucinate senza sale,
non aggiungete sale a tavola,
bevande: attenzione all'acqua minerale gassata,
evitate gli alimenti ricchi di sale:
- crostacei, frutti di mare,
- carne conservata, pesce o legumi in scatola,
- preparazioni industriali: piatti pronti, pasticceria,
- condimenti: attenzione alle olive, ai capperi, ecc.
Mangiate carne o pesce non elaborati piuttosto che norcineria o piatti pronti: 100 gr. di prosciutto contengono 800 mg. di sale contro 100 mg. di una bistecca.
Preferite i formaggi freschi o la ricotta a quelli stagionati: 30 gr. di caciotta contengono 350 mg. di sodio contro i 10 mg. della ricotta o della mozzarella (di latte di mucca).
Evitate il pesce affumicato.
Le uova non contengono sale.
Preferite le verdure fresche o surgelate o le patate preparate in casa piuttosto che i puré commerciali, le patatine fritte o le verdure in scatola che contengono sempre molto sale come conservante.
Preferite i dolci fatti in casa al posto della pasticceria secca.
ATTENZIONE al sale detto sostitutivo o dietetico che contiene molto potassio.
In conclusione l'apporto di sale va regolato dal vostro medico in funzione del vostro aumento di peso e della vostra pressione arteriosa.