Alcool
etilico (per liquori)
- La
dicitura corretta è "alcool etilico neutro".
L'etichetta spesso riporta "95%" ma in realtà
sono 96% (cioè 96% di alcool puro su un totale di 100%),
obbligatori per legge. 96% è la concentrazione massima per
l'alcool alimentare.
- Attenzione:
l'alcool denaturato utilizzato per igiene e pulizie NON
è adatto all'alimentazione perché il denaturamento si
ottiene con l'aggiunta di una sostanza tossica.
- Quantità
nelle ricette: attenzione, ricordo che nelle ricette viene
sempre indicato il PESO, che no corrisponde al
volume. Quindi l'alcool non va MISURATO ma va PESATO su una
bilancia.
- ALCOOLISMO:
- E'
bene ricordare che gli effetti dell'eccesso di alcool sono pericolosi
per la persona, nell'immediato e nel lungo termine, con
effetti sulla propria salute e sulla società che ci
circonda.
- L'alcool
è da considerarsi una droga a tutti gli effetti: in
effetti ha per proprietà di alterare il funzionamento dei
tessuti entro i quali si diffonde. L'effetto principale è
sul sistema nervoso sul quale funziona come narcotico. Può
dare all'inizio una impressione di eccitazione, ma in
realtà ha un effetto depressivo e interferisce con la
memoria, la concentrazione e diminuisce la coordinazione dei
muscoli.
- Molte
leggende vanno sfatate, come l'idea che ci si ubriachi
di meno a stomaco pieno: in realtà l'alcool viene assorbito
più rapidamente a stomaco vuoto e gli effetti sono più
rapidi ma alla fine l'ubriachezza c'è nello stesso modo.
- L'alcool
non è in nessun caso "digestivo":
al contrario, l'alcool rallenta la digestione.
- L'alcool
non "riscalda": benché possa dare una immediata
sensazione di "caldo sotto la pelle", accade
proprio il contrario. L'alcool raffredda l'organismo
ed è assolutamente controindicato in situazioni in cui c'è
rischio di assideramento (l'icona del cane San
Bernardo con la fiaschetta di distillato è del tutto
sbagliata).
- E, ci
tengo ad aggiungerlo. CHI BEVE NON GUIDA!
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