Difficoltà: Facile |
L'orzo è una pianta erbacea simile al frumento, conosciuta fin dall'età della pietra e coltivato presso Egizi, Greci e Romani. L'orzo si distingue dagli altri cereali per il notevole contenuto di fibre e soprattutto di quelle solubili. Insieme all'avena, è il cereale con il più basso indice glicemico.
L'orzo si gonfia moltissimo durante la cottura: questa caratteristica, unita alla notevole quantità di fibre, consente di preparare zuppe e minestre molto sazianti e ipocaloriche.
La coltivazione dell'orzo è tipica delle regioni alpine e con l'orzo si preparano essenzialmente minestre, come questa famosa "Gerstensuppe" trentina, arricchita e insaporita dall'osso di prosciutto: un piatto povero, che oggi è una vera specialità gastronomica.
Preparazione: - Mettere l´orzo in una pentola - Ricoprirlo con l´acqua fredda - Bollire per circa 2 ore - Tritare la cipolla - Tritare finemente tutti gli aromi - Pelare e le patate - Pulire e affettare la carota - Soffriggere in una padella con l´olio la cipolla e gli aromi - Aggiungere il soffritto all´orzo - Unire l´osso di prosciutto, le patate, l´aglio e le carote - Condire con poco sale e pepe - Cuocere per circa 1 ora - Servire molto caldo spolverando con il parmigiano |
Stagione: Inverno |
Tempo di preparazione: 180 minuti |
Metodo di cottura: Lessatura/Bollitura |
Ingredienti per 6 persone: orzo perlato (240 g) osso di prosciutto (n. 1) cipolla (n. 1) patate (200 g) carote (90 g) prezzemolo (n. 1 ciuffo) maggiorana (n. 1/2 cucchiaio) parmigiano grattugiato (n. 1/2 cucchiaio) aglio (n. 1 spicchio) sale (q.b.) pepe (q.b.)
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