Difficoltà: Facile |
Lo zafferano è' una sostanza aromatizzante e colorante, ricavata dagli stigmi dei fiori dell'omonima pianta erbacea della famiglia delle Iridacee, originaria dell'Asia Minore. Usato in Oriente fin dall'antichità, fu introdotto nei Paesi mediterranei dagli Arabi e diffuso in Europa dopo le Crociate, a partire dal XIII secolo. Ebbe subito un largo impiego nella farmacopea e in cucina, sulla base di argomentazioni magico-simboliche che ne assimilavano le virtù a quelle dell'oro, ritenuto sostanza purificante per eccellenza, particolarmente efficace nella prevenzione delle malattie cardiache. Entrava perciò nelle diete degli ammalati e dei convalescenti, come livello intermedio tra la doratura aristocratica con polvere o sottili fogli d'oro zecchino e la doratura popolare ottenuta con la frittura dei cibi preventivamente passati nell'uovo sbattuto.
Attualmente se ne ricava una qualità più pregiata dai soli stigmi del fiore e una qualità inferiore (denominata femmina) dalla polverizzazione dell'intero stame essiccato. Il prezzo commerciale è molto elevato (attorno ai cinque milioni per la prima qualità), poiché per ottenere 80 g di polvere di zafferano sono necessari circa 80 kg di fiori freschi.
Preparazione: - Sgranare e lavare i piselli - Scottarli in acqua bollente salata per 3 minuti - Tritare la cipolla - Sciogliere 20 g di burro in una casseruola - Unire la cipolla - Cuocere a fuoco moderato per 10 minuti - Sciogliere, in una pentola piena d´acqua, lo zafferano - Portare a ebollizione e cuocervi la pasta - Scolare la pasta al dente - Condire con il burro - Aggiungere i piselli - Mescolare accuratamente e servire immediatamente |
Stagione: Primavera |
Tempo di preparazione: 20 minuti |
Metodo di cottura: Frittura |
Ingredienti per 4 persone: tagliatelle (400 g) pisellini freschi (400 g) burro (30 g) zafferano (n. 1 bustina) cipolla (n. 1) sale (q.b.)
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