Difficoltà: Facile |
Il carciofo (termine di derivazione araba: kharshuf) è una pianta erbacea perenne (Cynara cardunculus var. scolymus) della famiglia delle Composite (Asteracee) nota solo allo stato coltivato e derivata dalle colture del carciofo selvatico. Il carciofo è un ortaggio usato fin dall'antichità: gli Egizi lo consideravano il tonico amaro per eccellenza, per le sue virtù energizzanti sul fegato e per quelle disintossicanti. Grazie al suo principio attivo, la cinarina, il carciofo infatti stimola la produzione della bile, che facilita la digestione dei grassi e agisce sui reni, facilitando il drenaggio delle tossine. Inoltre, abbassa il colesterolo, perciò è un ortaggio molto indicato per chi soffre di iper-colesterolemia.
Preparazione: - Mondare e lavare i carciofi - Spremere il limone con uno spremiagrumi - Versare il succo in una terrina e aggiungere un po´ d´acqua - Dividere i carciofi a metà - Eliminare il fieno - Tagliare a fettine sottili i carciofi - Immergerli nella terrina con il limone - Tritare finemente gli scalogni - Tritare la fontina - Scaldare l´olio e il burro in una casseruola - Unire gli scalogni e cuocere a fuoco dolce - Scolare accuratamente i carciofi - Metterli nella casseruola e farli insaporire per 5 minuti - Condire con POCO sale e pepe - Versare il riso nei carciofi e rimestare - Innaffiare con il vino bianco e lasciare sfumare - Cuocere il riso aggiungendo di tanto in tanto un po´ di brodo - Preriscaldare un piatto da portata - Incorporare al risotto la maggiorana e la fontina - Mescolare e lasciare riposare per 2 minuti - Versare sul piatto da portata e servire |
Stagione: Autunno |
Tempo di preparazione: 55 minuti |
Metodo di cottura: Lessatura/Bollitura |
Ingredienti per 4 persone: riso (320 g) carciofi (n. 3) fontina (100 g) cipolla (n. 2) vino bianco secco (n. 1/2 bicchiere) brodo (n. 3 bicchieri) maggiorana tritata (n. 1 cucchiaio) limone (n. 1) burro (n. 1 noce) olio di oliva (n. 2 cucchiai)
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