Supponiamo che una scatoletta di tonno contenga 0.09 milligrammi di riboflavina, contro un fabbisogno quotidiano di 1.6 milligrammi: quindi il suo consumo soddisfa una frazione compresa tra 1/20 ed 1/10 dei fabbisogni, per la precisione un valore pari a (100 * 0.09) / 1.6, ovvero il 6 % delle esigenze. Con gli altri alimenti che quotidianamente consumiamo dovremmo essere in grado di soddisfare il rimanente 94 % dei fabbisogni di riboflavina. Ma la nostra scatoletta di tonno, in quale misura soddisfa le esigenze quotidiane degli altri nutrienti ? Ripetendo il calcolo appena visto per la riboflavina ed ovviamente conoscendo il contenuto in ogni nutriente nel tonno sott´olio, nonchè i fabbisogni quotidiani di ciascun principio nutritivo, la situazione risultante sarebbe la seguente:
Nutriente |
|
|
|
Energia |
9% |
XXXX |
Proteine |
43% |
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX |
Carboidrati |
0% |
|
Grassi |
19% |
XXXXXXXXX |
Calcio |
12% |
XXXXX |
Ferro |
8% |
XXXX |
Tiamina |
5% |
XX |
Riboflavina |
6% |
XXX |
Niacina eq. |
79% |
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX_ |
Vitamina A |
7% |
XXX |
Vitamina C |
0% |
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Il grafico esprime in modo molto più semplice le stesse osservazioni della tabellina. Ogni barra è più o meno lunga, a seconda del valore percentuale che essa descrive. È immediato osservare come la nostra scatoletta di tonno soddisfa in misura notevole le esigenze di: energia, proteine, grassi, niacina ed in misura ridotta le esigenze di carboidrati, calcio, ferro, tiamina, vitamina C. Il calcolo dei valori di densità nutritiva e la loro espressione grafica rappresenta una forma semplice, sintetica ed immediata per documentare il valore nutritivo di un prodotto o di una razione alimentare. |