L' Accertamento dell'abuso di alcol: Indicatori a confronto. L'abuso di alcol e le diverse forme patologiche ad esso correlate costituiscono un problema le cui dimensioni si fanno ogni giorno più preoccupanti. Il numero di "consumatori problematici" di alcool è in forte aumento in tutti i paesi occidentali, mentre è in diminuzione l'età del primo contatto con l'alcol (giovani ragazzi) . I sintomi principali sono la riduzione della lucidità, la diminuzione della memoria e la perdita di coscienza. D'altra parte, il consumo di alcool ha radici lontanissime nell'evoluzione culturale dell'uomo e, in dosi moderate, è una condizione socialmente accettata nelle nostre comunità, oltre che lecita e legata ad un basso rischio di insorgenza di patologie. La prevenzione e il controllo dell'abuso alcolico richiedono dunque la disponibilità di indicatori specifici in grado di discriminare in termini efficaci ed efficienti il consumo moderato di alcool dall'abuso, legato a conseguenze negative sul piano sanitario, familiare, sociale e professionale, oltre che illecito in determinati contesti (es. divieto di guida in stato di ebbrezza o addirittura, per i neo-patentati e i guidatori professionali, divieto di guida con sospensione della patente dopo aver consumato bevande alcoliche; divieto di consumo di alcolici per chi svolge mansioni lavorative che possono determinare rischi per la salute e l'incolumità pubblica). In un soggetto adulto sano, si considera moderato un consumo compreso entro le 2 unità standard di alcol al giorno nella donna e entro le 3 unità standard/giorno nell'uomo corrispondenti rispettivamente a 2 o 3 bicchieri di vino, di birra, di digestivo o di superalcolico al giorno. La gradazione alcolica di queste bevande è diversa, ma è anche inversamente proporzionale alla quantità di bevanda consumata (ad es. la quantità di alcol contenuta in un bicchiere di vino da 150 ml a 11 gradi è circa uguale a quella contenuta in un bicchiere di grappa da 40 ml a 40 gradi: 12-13 grammi). Il consumo problematico di alcol corrisponde invece all'ingestione continuativa abituale di 4 o più unità standard di alcol al giorno. Gli indicatori di abuso alcolico sono:
ANALISI | FINESTRA DI RILEVABILITA' TEMPORALE | FINALITA' DIAGNOSTICA |
ETANOLO SU SIERO | Fino a circa 6 ore | Utilizzato per misurare il tasso alcolemico e valutare lo stato di ebbrezza |
ETANOLO SU URINA | Fino a circa 24 ore | Utilizzato per monitorare l'assunzione di alcol mediante prelievi con cadenza giornaliera |
Etilglucuronide su Urine | Fino a 3-4 giorni | Utilizzato per valutare l'assunzione di alcol senza ricorrere a prelievi giornalieri. |
CDT su Siero | Fino a 3-4 settimane | Utilizzato per valutare l'abuso cronico di alcol |
Etilglucuronide su Capello | Alcuni mesi, in relazione alla lunghezza dei capelli (3 cm di capelli corrispondono a circa 3 mesi) | Utilizzato per valutare l'uso cronico di alcol. E' un marcatore con elevata sensibilità e specificità analitica |