Le Crioagglutinine sono anticorpi presenti nel siero di alcuni individui e diretti contro i globuli rossi, di cui determinano l'aggregazione o l'agglutinazione a bassa temperatura. Le crioagglutinine compaiono, in modo transitorio o persistente, nel corso di diverse infezioni virali (mononucleosi infettiva, varicella, parotite epidemica ecc.), nelle infezioni da micoplasmi, nella sifilide congenita tardiva, nei tumori del sistema linfatico. I soggetti con positività alle crioagglutinine possono subire crisi emolitiche acute in seguito a una prolungata esposizione al freddo di mani, piedi, naso e orecchie. Possono comparire anche in corso di anemie emolitiche autoimmuni, linfomi, leucemie, macroglobulinemia di Waldenstrom. Puo' esserci una falsa positivita' nella rosolia, epatite, linfoma ed altre virosi. E' consigliabile eseguire il prelievo a digiuno da 8 ore. Evitare il prelievo subito dopo una eventuale vaccinazione per altri virus (vaccino per l'influenza in particolare)