La Renella (sabbia renale) è una forma di calcolosi renale contraddistinta dal volume dei calcoli che sono di piccole o piccolissime dimensioni. Nella maggior parte dei casi si tratta di agggregati cristallini formati nel rene che se si incuneano nelle vie escretrici renali sono in grado di scatenare coliche renali o problemi della minzione. L'espulsione solitamente avviene facilmente proprio per le loro ridotte dimensioni, a volte addirittura in maniera asintomatica.Questi aggregati sono costituiti solitamente da acido urico e ossalico che danno una colorazione rosso-giallo ai calcoli.La renella spesso è dovuta a motivi dietetici. in soggetti predisposti. Nel caso di calcoli di ossalato di calcio va seguita una dieta a basso contenuto di calcio (latte, latticini, uova, cacao, tè, spinaci) mentre nel caso di calcoli di urato è indicata una dieta a basso contenuto di carne ed alcolici. In ambedue i casi è indispensabile ricorrere all'aumento dell'apporto di liquidi in particolar modo se si eseguono sforzi fisici intensi o comunque pratiche che aumentano la perdita di acqua.La diagnosi di renella nell’apparato urinario oltre ai sintomi tipici della colica renale (dolore improvviso, trafiggente, violento, con irradiazioni alla coscia, nausea, vomito, etc.), viene fatta in base alla visione degli esami radiografici: Rx diretta reni e vescica (calcoli radioopachi di sali di calcio) ed ecografia renale (calcoli radioopachi e radiotrasparenti di acido urico). Può essere utile l'esame delle urine (microematuria e valore del pH) e gli esami ematochimici della funzione renale (azotemia e creatinina). La terapia è quella dei calcoli renali: antidolorifici ed antispastici nella fase acuta della colica seguita da dieta ed aumentato apporto di liquidi.