L' Esame delle urine permette di valutare il volume, la densita', l'osmolarita', l'aspetto ed il PH. Il volume puo' aumentare da eccessiva introduzione di liquidi (poliuria ipotonica), da incapacita' di riassorbire l'H20 filtrata (poliuria ipotonica), da incapacita' di riassorbire i soluti filtrati (poliuria ipertonica). Una riduzione del volume urinario e' presente nella ritenzione idrica, anoressia, deidratazione, ischemia renale, necrosi tubulare acuta, glomerulonefrite acuta. La densita' e' aumentata nella ipersecrezione di ADH, diabete mellito scompensato, glomerulonefriti. E' diminuita nell'insufficienza renale cronica. L'esame chimico permette di identificare la presenza di glucosio, emoglobina, aminoacidi, urea, creatinina ed acido urico. Il glucosio nelle urine (glicosuria) è un sintomo tipico del diabete mellito ed è dovuto all'aumento degli zuccheri nel sangue che superato un certo livello (180 mg/dl) passano nelle urine. La glicosuria dà, a differenza della glicemia, un'indicazione dell'andamento della glicemia durante la giornata. La presenza invece di emoglobina nelle urine è un segno di non particolare importanza in una donna fertile ma da indagare ulteriormente in un uomo. Spesso è frequente dopo intensi sforzi fisici. Utile per la diagnosi nelle coliche renali e in gravidanza. L'esame microscopico dell'urine permette l'evidenziazione di elementi quali i globuli rossi e bianchi (leucociti), l'eventuale presenza di batteri, cellule epiteliali, muco e cristalli permettendo la diagnosi di cistite acuta, emorragica, cronica. L'assunzione di farmaci, alimenti che alterano il colore, l'odore ed il PH delle urine possono falsare i risultati.