Gli individui infetti con HCV sono spesso identificati nel corso di check-up od accertamenti diagnostici di routine. Transaminasi aumentate (non sempre) e positivita' per gli anti-HCV sono segno di epatite cronica C. L'HCV puo' essere trasmesso tramite trasfusioni. Non esiste al momento attuale un vaccino per l'epatite C. Il trattamento tipico è con interferone con o senza associazione con ribavirina. Recentemente sono stati messi a punto due nuovi farmaci, il Sofosbuvir (Sovaldi) e il Simeprevir ambedue efficaci contro il virus dell'epatite C. Il Sofosbuvir (Sovaldi) è il primo farmaco in grado di bloccare la replicazione del virus in alcuni tipi di epatiti da virus C senza il bisogno di una co-somministrazione di interferone. Inoltre se associato con ribavirina permette il trattamento solo con somministrazioni per via orale. La terapia differisce a seconda del genotipo virale: Pazienti con genotipo virale di tipo 1 o 4: Sofosbuvir + peg-interferone alfa + ribavirina per 12 settimane Pazienti con genotipo virale di tipo 2: Sofosbuvir + ribavirina per 12 settimane Pazienti con genotipo virale di tipo 3: Sofosbuvir + ribavirina per 24 settimane