Il VCA (Virus di Epstein Barr) fa parte del gruppo degli Herpes virus. Esso e' causa della forma classica di mononucleosi infettiva ed e' casualmente implicato nella patogenesi del linfoma di Burkitt, di alcuni carcinomi nasofaringei e di rari disordini ereditari linfoproliferativi. La risposta sierologica al virus prevede la comparsa dei cosiddetti anti early antigen AB, di breve durata, delle IgM ed IgG anti capside virale (VCA) e degli anticorpi anti nucleari (Epstein Barr Virus AN). La maggior parte dei casi accertati di mononucleosi presentano un test positivo alla mononucleosi entro le prime tre settimane di malattia, ma in una percentuale tra il 10 ed il 20% di pazienti il test puo' rimanere comunque negativo. Il test e' frequentemente negativo nei bambini e sempre negativo nei neonati affetti da infezione primaria. Le IgM VCA sono indicative di una infezione primaria recente. Le IgG VCA positive possono indicare un'infezione pregressa. Le Ig contro Epstein Barr Virus AN si sviluppano 6-8 settimane dopo l'infezione. Esiste un elevato background di positivita' anticorpale anti Epstein Barr nella popolazione adulta normale. Spesso esiste una positivita' anticorpale in soggetti affetti da sindrome da stanchezza cronica (chronic fatigue syndrome). E' consigliabile il digiuno nelle 12 ore che precedono l'esecuzione del test.