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iogurt vasetti.jpg (51758 byte) Lo iogurt

  • Cos'è? si tratta di latte fermentato con un misto tra Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus thermophilus. Questi due batteri durante il procedimento producono acido lattico e consumano lattosio (ecco perché lo iogurt è generalmente idoneo anche per chi è intollerante al latte, proprio perché l'intolleranza riguarda il lattosio presente nel latte).
  • Fa bene? Sì, decisamente. Soprattutto alla digestione: favorisce la fermentazione acida dell'intestino, aiutando la flora batterica a combattere i batteri dannosi. Le proteine dello iogurt sono più digeribili di quelle del latte. Per il resto, l'apporto nutrizionale è molto simile a quello del latte, con un leggero aumento dei minerali.
  • In cucina: va detto subito che non tollera bene il riscaldamento e tende a cagliarsi. Comunque non presenta particolare interesse in cucina, anche se periodicamente le riviste propongono servizi di ricette con lo iogurt. Andrebbe usato solo a crudo, per salse, piatti freddi o appena tiepidi. Nelle diete ipocaloriche si può sostituire l'olio in alcuni condimenti con iogurt magro, per esempio nell'insalata. Nella preparazione di torte, invece offre questo vantaggio: si può sostituire con esso buona parte dei grassi previsti ottenendo comunque dolci morbidi.
Prepararlo in casa: un procedimento semplice e sicuro.
  • Se avete la iogurtiera, seguite le istruzioni qui sotto e dell'apparecchio. Altrimenti, potete utilizzare un thermos oppure ... una semplice sciarpa di lana.
  • Scaldate circa 7/8 dl di latte *** (dipende dal vostro contenitore) senza farlo bollire. Lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente fino a quando raggiunge i 45° (senza la iogurtiera dovete essere precisi, con la iogurtiera è meno importante: sarà l'apparecchio a riportare il latte alla giusta temperatura). Aggiungete a questo punto un vasetto di buon iogurt. Potete usare i fermenti lattici (si trovano in farmacia: ricordatevi di precisare che intendete farci lo iogurt!) oppure, più semplicemente, acquistare uno iogurt naturale, intero, di buona qualità. 
  • A questo punto, versate la miscela nel thermos o nella iogurtiera. Se non avete né uno né l'altro, versate in un vaso di vetro, chiudete bene e avvolgete il tutto in una grande sciarpa di lana. L'importante è riuscire a mantenere la temperatura per circa 4 o 5 ore. In inverno potete sistemare il tutto vicino a un termosifone. Non mettete il contenitore su una superficie sottoposta a vibrazioni (non sopra il frigo, ad esempio).
  • Alla fine, noterete che il liquido si è ispessito. Lasciate raffreddare per 1 ora a temperatura ambiente e poi in frigo. Potete conservare questo iogurt per 5 o 6 giorni. 
  • Preparerete la dose successiva con qualche cucchiaiata di questo primo preparato e così via per 3 o 4 volte (anche 6 o 7 volte se avete usato fermenti lattici), poi sarà meglio comperare di nuovo lo iogurt o i fermenti.

Provate, e avrete una sorpresa: lo iogurt ottenuto in questo modo è più cremoso e meno acido di molti di quelli in commercio!

 *** E' necessaria questa fase di riscaldamento solo con il latte fresco. Volendo, potete anche usare latte a lunga conservazione, in questo caso non serve scaldarlo, casomai lo potete far intiepidire per portarlo a 45°.

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