Il D-Dimero è utilizzato nella diagnosi di DIC (Coagulazione intramuscolare disseminata) specialmente se associato con altri tests coagulativi di laboratorio (piastrine, tempo di protrombina, fibrinogeno, tempo di tromboplastina parziale) e sintomi clinici. Il D-Dimero è il prodotto degradativo della fibrina che concorre alla formazione del coagulo sanguigno. Una volta tamponata l'emorragia la fibrina si dissolve grazie appunto a questi fattori di degradazione della fibrina di cui il D-Dimero è uno dei più importanti. Il D-dimero è presente in bassissima concentrazione anche in soggetti perfettamente sani, poiché i vari fattori pro-coagulanti ed anti-coagulanti si trovano in una condizione di perfetto equilibrio omeostatico. In diverse condizioni, patologiche e non, questo equilibrio può alterarsi e possono derivare quindi malattie trombotiche (per una eccessiva coagulabilità del sangue) o emorragiche (per una insufficiente coagulabilità del sangue). Nel primo caso l'organismo reagisce cercando di compensare l'eccessiva coagulabilità aumentando la degradazione della fibrina e conseguente aumento dei livelli del D-dimero presente nel sangue. La determinazione dei livelli di D-Dimero viene valutata in tutte le condizioni di infertilita' di coppia, inseminazione intrauterina, inseminazione intratubarica, fivet, disturbi della coagulazione, emofilia, trombosi multiple, gravidanza, stimolazione ovarica, poliabortività. Valori normali: < 250-500 ng/ml Si consiglia il digiuno da almeno 12 ore.