Il TSH (ormone stimolante la tiroide) e' un ormone secreto dalle cellule dell'ipofisi anteriore che agisce su diversi aspetti funzionali della tiroide: iodocaptazione, sintesi di tireoglobulina, attivazione di proteasi e liberazione di ormoni tiroidei (fT3, fT4) in circolo. Gli ormoni tiroidei a loro volta esplicano i loro effetti a livello periferico innalzando il metabolismo basale:Aumenta la temperatura corporea ed il fabbisogno calorico quotidianoAumenta il metabolismo glucidico e lipolitico liberando grassi e zuccheri nel sangue a scopo energeticoAumenta la sintesi proteica con effetto trofico sui muscoliAumenta la contrattilità miocardica e la frequenza cardiacaIl livello di TSH e' alto negli adenomi ipofisari TSH secernenti e nell'ipotiroidismo congenito e acquisito. Il TSH e' basso nell'ipopituitarismo con ipotirodismo secondario e nell'ipertiroidismo primitivo (morbo di Basedow o ipertiroidismo da adenoma tiroideo). Il TSH in corso di tiroidite acuta o tiroidite cronica puo' essere alto o basso a seconda del momento funzionale della tiroide e a seconda della eventuale terapia tiroidea instaurata (Tapazole, Eutirox etc.). In caso di ipotiroidismo con TSH alto è spesso presente il riscontro laboratoristico di anticorpi alti della tiroide. In particolare sono aumentati i valori degli anticorpi anti-tireoglobulina e degli anticorpi anti-TPO. In alcuni casi anche se i valori del TSH sono normali possono essere presenti valori alti degli anticorpi che presumibilmente porteranno prima o poi alla malfunzione tiroidea.Nella tiroidite di Hashimoto, una frequente forma di tiroidite cronica della tiroide, gli anticorpi anti-Tireoperossidasi e anti-Tireoglobulina possono essere alti anche diversi anni prima dell'aumento del TSH senza che il paziente accusi sintomi di ipotiroidismo.