L' Asma bronchiale è una malattia caratterizzata da un aumento dell'irritabilità dei bronchi a vari stimoli, con crisi parossistiche di broncospasmo (restringimento del calibro bronchiale) e insorgenza improvvisa di dispnea con tosse e sibili, che possono durare da alcuni minuti a ore. Le crisi si risolvono spontaneamente o dopo adeguata terapia. Il broncospasmo, l'edema e l'ipersecrezione di muco denso nella parete bronchiale provocano una resistenza al passaggio dell'aria nelle fasi di espirazione, con iperdistensione polmonare e toracica, a rischio di insufficienza respiratoria acuta, detta di tipo ostruttivo.Si distinguono due tipi di asma bronchiale a seconda della causa:Asma bronchiale allergica (o atopica o estrinseca): inizia precocemente già nel bambino associata spesso ad altre manifestazioni di natura allergica (rinite, eczema, orticaria) ed è correlata alla positività dei test allergologici (Prist e Rast). Segue un andamento tipicamente stagionale se si è allergici ai pollini mentre è più stabile se gli allergeni coinvolti sono le polveri di casa (Defa e Dept, acari della polvere) o altri allergeni perenni. In questo caso una bonifica razionale degli ambienti può permettere un'adeguata prevenzione delle crisi allergiche.Asma bronchiale idiosincrasica: tipica dell'età adulta legata spesso a infezioni respiratorie e aggravate dall'inquinamento ambientale. In alcuni casi sono legate a cause professionali, all'assunzione di farmaci o allo sforzo fisico.SintomiDispnea (mancanza d'aria), Sibili Tosse secca Senso di costrizione al torace Evitare tutti i fattori di rischio (bonifica ambientale), evitare l'esposizione alle sostanze a cui si è allergici, imparare l'autosomministrazione di farmaci d'emergenza. I farmaci utilizzati nella terapia dell'asma sono i broncodilatatori per via inalatoria (salbutamolo-Ventolin, terbutalina, fenoterolo) e i farmaci antiasmatici antinfiammatori (steroidi inalatori, cromoglicato, nedocromile, antileucotrienici). Nell'asma grave si deve ricorrere ai cortisonici per via orale o parenterale e i farmaci a basi di teofillina.