Il Citomegalovirus (IgG e IgM) appartiene al gruppo degli Herpes-virus, puo' infettare diversi organi e produrre un'ampia varieta' di sintomi clinici. L'infezione appare principalmente in pazienti immunodepressi (trapianti renali, chemioterapia, AIDS). Se contratto in gravidanza e' causa di malformazioni congenite. L'infezione acuta e' confermata da un titolo elevato di IgM. Il Citomegalovirus fa parte del complesso TORCH che deriva dall'acronimo inglese T Toxoplasma, O Other, R Rubella, C Cytomegalovirus, H Herpes simplex; esso raggruppa storicamente alcune malattie infettive che possono indurre patologie neonatali se contratte in gravidanza. Va quindi richiesto prima della gravidanza in donne fertili insieme con gli anticorpi anti-Rosolia (Rubeo-test), gli anticorpi anti-Toxoplasmosi (Toxotest) e gli anticorpi contro l'Herpes Simplex. Anticorpi eterofili e la presenza del fattore reumatoide possono causare falsa positivita' delle IgM. Anche anticorpi IgM fetali verso gli IgG specifici materni possono dare risultati falsamente positivi. Da non dimenticare inoltre l'elevato background di positivita' esistente nella popolazione adulta normale.