Il Sonno, sia negli uomini che negli animali, è una condizione caratterizzata da una provvisoria sospensione dello stato di coscienza. Durante il sonno si recuperano energie necessarie per il riposo dell'organismo e per il ripristino delle funzioni fisiologiche. Questa condizione è irrinunciabile, la sua privazione porta alla morte dei soggetti esaminati. Durante il sonno avvengono numerose variazioni delle normali funzioni dell'organismo: diminuzione della pressione arteriosa e dell'attività respiratoria diminuzione della frequenza cardiaca calo della temperatura corporea riduzione della produzione dell'urina rilassamento della muscolatura Il ritmo del sonno segue fattori circadiani (normale ritmo giorno-notte) e fattori omeostatici (si tende a dormire di più dopo cicli di veglia più prolungati). Durante la vita si tende a dormire sempre di più passando dalle 17 ore di sonno del neonato alle 7-8 ore di sonno del normale soggetto adulto. Il sonno viene suddiviso in sonno REM (25% del sonno totale) in cui si hanno movimenti oculari rapidi (Rapid Eye Movements) e sonno non-REM. Ambedue i tipi di sonno sono indispensabili per un corretto stato di salute. I disturbi del sonno possono colpire persone di ogni età. Si distinguono: dissonnie:intervengono all'inizio e interferiscono con il proseguire del sonno provocando un'alterazione della quantità, della qualità e del ritmo del sonno. Le disonnie sono tipicamente l'insonnia, l'ipersonnia, la narcolessia, i disturbi del sonno legati alla respirazione ed ai ritmi circadiani del sonno parasonnie: tipiche dell'infanzia e dell'adolescenza, sono collegate a fenomeni legati ai sogni come gli incubi, il terrore nel sonno, il sonnambulismo, la sindrome delle gambe senza riposo, il digrignamento dei denti e l'enuresi.