Il Bruciore di stomaco (mal di stomaco, acidità di stomaco), nome comune per il termine medico pirosi o acidità gastrica può essere il sintomo comune a molte patologie. Si caratterizza per la sensazione di bruciore avvertita a livello della bocca dello stomaco e tende a risalire verso l'alto (esofago). Se il sintomo è occasionale può dipendere da pasti troppo abbondanti, digestione difficile, eccessiva introduzione di bevande alcoliche. In questo caso si può parlare di gastrite acuta, un disturbo che passa tutto sommato rapidamente. Se la sensazione di bruciore è presente dopo i primi 30 minuti dal pasto e si accompagna a dolore si potrebbe trattare di ulcera gastrica Nel caso invece in cui il dolore si cronicizza ed è presente al di fuori dei pasti, durante la notte e viene attenuato dall'introduzione di cibi, potrebbe trattarsi di ulcera duodenale. Quando il dolore si irradia verso l'alto coinvolgendo l'esofago il bruciore ed il dolore potrebbero derivare dalla malattia da reflusso esofageo. La terapia farmacologia si basa sull'utilizzo di medicinali antiacidi, procinetici ed antisecretivi.Uno dei rimedi più utilizzati in ambito domestico è il bicarbonato di sodio che allieva rapidamente l'acidità ma che perde di effetto con il tempo. In ogni caso se il disturbo persiste è bene consultare il proprio medico curante per stabilire un'esatta diagnosi ed intraprendere la terapia medica più adeguata. In alcuni casi è indispensabile ricorrere ad esami strumentali come la radiografia delle vie digestive, la pHmetria e la manometria esofagea. La dieta è utile per attenuare i sintomi ed in alcuni casi ad eliminare questa patologia. Pasti leggeri ma frequenti, basati su cibi di facile digestione. Sarà opportuno limitare il consumo di succhi di frutta, caffè, Coca-Cola e tutte le sostanze che possono stimolare la secrezione gastrica. L'abolizione del fumo aiuta a ridurre l'intensità del bruciore.