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DISTURBI E PROPRIETA' DELLE PIANTE

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Erbe e piante officinali e medicinali. Erbe e piante officinali e medicinali.

Carciofo

Nome scentifico: CYNARA SCOLYMUS L.

Famiglia: Asteraceae

Contiene: cinarina, tannino, mucillagine, inulina, enzimi, zuccheri, flavone, vitamina A,B,C.

Parti utilizzate: radici, foglie e i carciofi.

Il carciofo è una pianta della famiglia delle Asteraceae, coltivata in Italia e in altri Paesi per uso alimentare e, secondariamente, medicinale.
Le foglie presentano uno spiccato polimorfismo anche nell'ambito della stessa pianta. Sono grandi, oblungo-lanceolate, con lamina intera nelle piante giovani e in quelle vicino ai capolini, pennatosetta e più o meno incisa in quelle basali. La forma della lamina fogliare è influenzata anche dalla posizione della gemma da cui si sviluppa la pianta. La superficie della lamina è verde lucida o verde-grigiastra sulla pagina superiore, mentre nella pagina inferiore è verde-cinerea per la presenza di una fitta tomentosità. Le estremità delle lacinie fogliari sono spinose secondo la varietà.

I fiori sono riuniti in un capolino (detto anche calatide) di forma sferoidale, conica o cilindrica e di 5-15 cm di diametro, con un ricettacolo carnoso e concavo nella parte superiore.
Il carciofo è un alimento tonico e digestivo, contiene molto ferro, le attività farmacologiche più note sono:
Coleretica, la Cinarina contenuta nel carciofo provoca un aumento del flusso biliare e della diuresi. Epato-protettrice, è l’azione più conosciuta e utilizzata. Ipocolesterolemizzante, allo stato attuale è l’azione più importante e studiata. La Cinarina contenuta nel carciofo in una buona quantità è risultata avere un importante ruolo nell’abbassare il livello del colesterolo. Tale effetto farmacologico è stato dimostrato da numerosi studi scientifici. Le dosi terapeutiche di Cinarina variano da 60 mg a 1,5 g. Le sostanze contenute nel carciofo sono assolutamente prive di tossicità.
Per trarre beneficio di queste straordinarie qualità curative, bisognerebbe assumere una quantità di carciofo fresco pari a 100-300 g al dì per un periodo abbastanza prolungato.

E' buono per: Colesterolo, Gotta, Acido Urico

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