Erba Benedetta o Ambretta
Selv.
Nome scentifico: GEUM URBANUM L.
Famiglia: Rosaceae
Contiene: olio essenziale, tannino, resina, principio
amaro, glucoside, vitamina C.
Parti utilizzate: rizoma e foglie
E' una pianta fragile, che si trova ai margini
dei sentieri e delle stradine di campagna. Il fusto è eretto,
fogliato. Le foglie basali sono disposte a rosetta, le
foglie cauline sono sessili o trilobate, dentate. I fiori gialli hanno
petali fragili che si perdono al minimo tocco. Il frutto è un
achenio uncinato.Tutta la pianta, e in particolare
il suo rizoma, emana un aroma speciale, che ricorda
quello dell'essenza di chiodi di garofano.
Può essre utilizzata in caso di emorragie uterine, blenorrea, il catarro
intestinale, la diarrea cronica.
I suoi principi attivi, contenuti principalmente nel rizoma, quali il
glucoside geina, olio essenziale e tannini, le conferiscono proprietà digestive,
astringenti.
Inoltre stimola l’appetito e la digestione, infatti viene usata
in caso di inappetenze .
Il potere astringente derivato dai suoi contenuti di tannini ne consigliano
l’uso in caso di diarrea, catarri intestinali ed infiammazioni
del tubo digerente.
Con un infuso si può utilizzare per fare gargarismi per le infiammazioni
della bocca e mal di denti ed alitosi.
Le vengono attribuite anche proprietà febbrifughe, cardiotoniche
e antinevralgico.
Ma dosi elevate può dare disturbi allo stomaco
ed all'intestino.
E' buono per: Congiuntivite, Ferite, Diarrea, Inappetenza,
Indigestioni, Emorragie uterine, Infiammazioni del tubo digerente e della
bocca, Mal di denti, Alitosi, Febbre, Nevralgie.
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