Iperico
Nome scentifico: HYPERICUM PERFORATUM
Famiglia: Guttiferae
Contiene: ipericina, pseudoipericina, flavonoli,
glucoside iperina, iperoside, quercetina, isoquercetina, rutina, camferolo,
flavanoli, catechina, leucocianidina, iperforina, adiperforina, tannini,
acido nicotinico, Vitamine C ed A, Beta-sitosterolo, colina, pectina,
olio essenziale, contiene alfa-pinene, Beta-pinene, mircene, limonene,
sesquiterpeni, cariofillene, umulene, xantoni, bioflavonoidi biapigenina,
l’amentoflavina, tannini
Parti utilizzate: foglie e sommità fiorite
E' una pianta con fusto eretto percorso
da due striscie longitudinali in rilievo. È ben riconoscibile
anche quando non è in fioritura perché ha le foglioline
che in controluce appaiono bucherellate, in realta sono piccole vescichette
oleose da cui il nome perforatum. Le foglie sono opposte oblunghe. I
fiori giallo oro macchiettati di nero ai margini hanno 5 petali delicati.
Sono riuniti in pannocchie che raggiungono la fioritura massima verso
il 24 giugno (ricorrenza di San Giovanni) da cui il nome popolare " Erba
di San Giovanni ".
Nella medicina popolare, l'erba di san Giovanni è stata impiegata
per curare sia ferite (date le sue elevate proprietà antibatteriche
e antivirali) sia disturbi ai reni e ai polmoni... ma anche per sanare
quella che oggi definiamo depressione.
Quest'erba viene considerata benefica
per l'apparato digerente; in particolare i suoi componenti allevino
i disturbi dovuti all'ulcera e alla gastrite. Inoltre è stata
usata per combattere la nausea e la diarrea. Anche i lividi e le emorroidi
sembrano trarre
giovamento dalla sua applicazione. E' stata impiegata per scopi sedativi
e analgesici. I fiori, aggiunti a un particolare olio di uso medico,
hanno effetto lenitivo sulle ferite da taglio.
E' buono per: Ulcera, Gastrite, Ferite, Depressione,
Nausea, Diarrea, Lividi, Emorroidi.
La pianta di iperico è buona per curare in modo naturale le emorroidi. |