Drosera o Rosolida
Nome scentifico: DROSERA ROTUNDIFOLIA L.
Famiglia: Droseraceae
Contiene: tannino, flavonidi, glucosidi, mucillagini,
saponina, pigmenti
Parti utilizzate: tutta la pianta
È una pianta erbacea carnivora, alta 10-20 cm, con foglie obovate
e con un lungo picciolo, disposte a rosetta basale, dotate di lunghi
tentacoli
con peli porporini che secernono gocciole di un liquido vischioso, nel
quale restano intrappolati piccoli insetti. I tentacoli si ripiegano
sulla preda dopo la cattura. Fiorisce da aprile a settembre con piccoli
fiori bianchi.
Premettendo che è purtroppo una pianta in via di estinzione, può essere
impiegata come calmante per gli eccessi di pertosse, tossi convulsive
,
bronchiti
asmatiche
ed allergiche
e nelle
affezioni
delle
vie respiratorie, esercitando anche azione favorevole sul vomito.
Esternamente viene usata per eliminare porri, callosità e verruche,
allo stato fresco risulta infatti irritante . Sembra infatti
che gli enzimi secreti dalla pianta contribuiscano all’attività terapeutica.
Ma attenzione l’uso della pianta è controindicata per chi
soffre di ulcera gastroduodenale ed intestinale, poiché può causare
infiammazioni alle mucose.
E' buono per: Laringite, Pertosse,
Tosse convulsiva, Bronchite, Porri, Calli, Verruche.
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