Grappa al rabarbaro e garofano, rheum rhabarbarus
Il rabarbaro, fino al diciottesimo secolo, veniva importato dall’oriente e quindi era molto costoso
È sconsigliato l’uso a chi allatta perché rende amaro il latte
La radice viene raccolta in ottobre
È lassativo, stimola l’appetito e la digestione
Le proprietà officinali sono concentrate nella radice, attenzione alle foglie che posso essere tossiche
1 litro di grappa
2 radici di rabarbaro
La scorza di mezzo limone
3 chiodi di garofano
Cannella
3 cucchiai di zucchero
Pulite bene le radici di rabarbaro e pestatele un poco in un mortaio
Mettete quindi in un vaso e copritele con lo zucchero
Chiudete bene e fate macerare per 2 giorni
Quindi aggiungete i chiodi di garofano, un pezzetto di cannella, la scorza di limone, solo il giallo e la grappa
Lasciate in infusione in cantina per 3 settimane, agitando spesso
Filtrate e fate stagionare per 3 mesi